Terza giornata di campionato per la Virtus San Giustino di mister Aliberti che, eccezionalmente di lunedì, ospita l’Emmesse Sport. I rossoblu però escono sconfitti dopo una prestazione lontana da quelle viste nelle giornate precedenti.
Primo Tempo
La squadra di casa, orfana di Luca Nicolai e Alfonso Piano, appare leggermente contratta a inizio della partita (come successo anche nelle sfide precedenti), ma nonostante ciò riesce a trovare la rete del vantaggio con Vellante che trova la sua prima marcatura stagionale. Dopo la rete, però, il cervello della squadra sembra andare in standby per qualche minuto, fatale, perché in quel lasso di tempo gli ospiti trovano il gol del pareggio, recuperando una palla persa in uscita da Fanetti. I ragazzi di Aliberti hanno la possibilità di riportarsi in vantaggio con un tiro libero di Di Bella che però viene neutralizzato dall’estremo difensore ospite. Lo stesso numero 10 della Virtus sarà protagonista di un misunderstanding con il direttore di gara che lo espellerà. Come la regola non scritta più antica del calcio (e anche del calcio a 5) recita, “gol sbagliato, gol subito”, gli ospiti passano in vantaggio, sfruttando un rimpallo a tu per tu con il giovane Francesconi. Ma la Virtus non molla ed è Fanetti a sfruttare la respinta del portiere dopo il tiro libero di Roncaglia Paride. Finisce così il primo tempo 2-2.
Secondo Tempo
Solitamente ad ogni primo tempo contratto equivale una ripresa degna di nota da parte della Virtus. Ma non è questo il giorno. Le teste dei rossoblu restano negli spogliatoi e gli ospiti ne approfittano siglando due reti consecutive portando il risultato sul 2-4. Questa doppia sberla sveglia, in parte, i padroni di casa che a ridosso della fine del match trovano il pareggio con Roncaglia Paride, che conclude un’azione di pressione con una forte conclusione dal limite, e Fanetti, che sigla la sua personale doppietta su assist di Sapia. La partita sembra indirizzata verso il pareggio, ma allo scadere viene commesso un fallo a centrocampo che regala agli ospiti un tiro libero. Questa volta, in precedenza Francesconi ne aveva già neutralizzato uno, il pallone si insacca, portando alla vittoria l’Emmesse, nonostante il tentativo finale col portiere di movimento dei ragazzi di Aliberti.
Finisce così una partita strana, che sulla carta sembrava abbordabile, ma che ha celato il più classico dei trappoloni. Fortunatamente è solo l’inizio della stagione e questi ragazzi hanno i mezzi e le capacità di risollevarsi già dal prossimo incontro.
De Santis: “Siamo caduti nella trappola! Ora rialziamoci”
Questa partita ha visto anche l’esordio di uno dei nuovi elementi in rosa, Riccardo De Santis, ruolo centrale difensivo. Ecco le sue parole in merito al match: “La partita sapeva di trappola già dall’inizio e noi ci siamo caduti con tutte le scarpe. Come sempre abbiamo approcciato alla partita un po’ contratti, ma poi abbiamo iniziato a prendere le misure a degli avversari che difendevano in un modo ancora mai visto, ma non riuscivamo a trovare un modo per attaccare efficacemente e neanche a mettere in pratica le cose provate e i dettami tattici che ci aveva dato il mister. Per fortuna siamo solo alla terza gara della stagione e abbiamo tutto il tempo per poter rimediare agli errori commessi. Sono sicuro che questa sconfitta ci servirà da lezione per non ricadere più in queste trappole“.
Stefano Francesconi
Ufficio Stampa Virtus San Giustino
