Il calcio a 5, forse più di ogni altro sport, è così. Un giorno sei al top, un altro sei a terra. Quanto successo venerdì sera al Campo San Giustino ha dell’incredibile, ma è successo ed è giusto così.
La squadra di De Cesaris affrontava il fanalino di coda Virtus Academy in una sfida da testa coda per la classifica, ma che ha riservato delle sorprese incredibili. Un po’ di turnover per i padroni di casa e alcune assenze forzate, come quella per infortunio di Matera, Fabozzi, Natale Marcello e il forfait per influenza di Carmine di Bella.
La sfida viene presa sottogamba e per tutto il primo tempo si fatica a costruire gioco e si rischia anche qualcosa dietro, con Maurizio Di Russo, alla prima presenza stagionale tra i pali, autore di almeno un paio di salvataggi importanti. Solo un rigore allo scadere, realizzato da capitan Migliaccio, porta al riposo in vantaggio i ragazzi di De Cesaris. Tante occasioni sprecate malamente, due pali colpiti.
Ma la squadra ospite non sembra essere quella che ha subito tanti gol nelle precedenti gare e la Virtus non sembra essere in grande serata. Nei primi 15′ della ripresa la situazione “degenera” per l’incredulità dei tifosi di casa. La Virtus Academy prima pareggia su punizione e poi passa in vantaggio con la rete di Alessandro Vecchio in diagonale. Nella prima occasione forse da rivedere il posizionamento della barriera e del portiere rossoblu.
I ragazzi di De Cesaris sembrano spenti, frastornati, senza forze, soprattutto senza idee. Ma in una delle peggiori giornate da inizio stagione, reagiscono e le tentano tutte. Tutta la seconda metà della ripresa è un assedio alla porta ospite, ma a parte il gol di Del Vescovo, la porta sembra maledetta. Due traverse e cinque pali si conteranno a fine partita e almeno un paio di parate importanti dell’estremo difensore della Virtus Academy.
A 3′ dalla fine gli ospiti tornano in vantaggio incredibilmente, con un altro destro in diagonale dove Di Russo non può arrivare.
La Virtus tenta il tutto per tutto, anche con il portiere di movimento, ma riesce a raggiungere solamente la rete del pareggio ancora con Del Vescovo che da limite dell’area realizza con una bella conclusione sul secondo palo.
Al triplice fischio del direttore di gara è 3-3 con il primo punto conquistato per la Virtus Academy e due punti persi dalla Virtus nei confronti di tutte le sue dirette avversarie.
Un insieme di cose negative, tra cui il sottovalutare in maniera esagerata l’avversario hanno fermato la rincorsa della Virtus verso la vetta che ora dista ben 7 punti. E’ vero che il terzo posto è lì a 3 punti, ma questo passo falso può costare caro sia dal punto di vista della matematica che dal punto di vista psicologico.
Stasera si torna a lavoro, ma c’è tanto su cui riflettere e di cui parlare all’interno dello spogliatoio in vista della gara di venerdì contro il Torvajanica.
Ufficio stampa Virtus San Giustino
