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Virtus San Giustino

Serie D: anno nuovo, vecchie abitudini. Vittoria al photo-finish per la Virtus. Settecamini battuto 4-3. Di Bella: “Sono tornato a casa!”

Primo impegno del 2019 per la Virtus San Giustino. Nella rigida serata di venerdì, i ragazzi di mister De Cesaris affrontano in trasferta il Futsal Settecamini, una squadra insidiosa distante solo 4 punti dai rossoblu. Partita che ha visto, nelle fila della Virtus, l’esordio per Carmine Di Bella, nuovo pivot a disposizione del mister.

Pronti via e la Virtus si proietta subito in avanti con Roncaglia Paride, Migliaccio e soprattutto Mautner che non riescono a buttarla dentro in più di un’occasione. Soprattutto l’ultimo tiene alle tradizioni della squadra e (complice la sfortuna) dopo aver saltato il portiere spedisce il pallone sul palo interno per la disperazione di tutti i compagni e i tifosi che già stavano esultando. Gli avversari capiscono che dal punto di vista tecnico c’è una netta differenza, provano allora a mettere il match sul fisico, cercando molti contatti e molte proteste (spesso inutili e insensate). Dopo qualche minuto trovano il vantaggio con la sfortunata autorete di Luca Nicolai che, nel tentativo di salvare un pallone messo dentro l’area di rigore da destra, deposita alle spalle di Matera.
Ma la Virtus fa capire che il Natale non è stato solo cenoni, ma anche molto duro lavoro, ed ecco che i rossoblu, in un paio di minuti, riescono a ribaltare la situazione con Roncaglia Ettore, primo centro stagionale, ed Emiliano Mautner, entrambi in contropiede.
La strategia “confusionaria” dei padroni di casa sembra funzionare quando l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa per fallo di Matera sul pivot avversario (quanto meno dubbio). Il Settecamini non ha fatto i conti con lo stesso portiere classe 1996 che dice di no, neutralizzando la massima punizione con un autentico prodigio. Si va sul riposo con i rossoblu in vantaggio per 2-1.

Nel secondo tempo succede di tutto. La Virtus inizialmente entra in campo solo con le gambe e lascia la testa nello spogliatoio. Solo dopo aver rischiato tantissimo i ragazzi di De Cesaris si svegliano. A dieci dalla fine ci pensa la new entry Carmine Di Bella, che mette insieme potenza e precisione per insaccare il pallone del 1-3 (dopo aver ovviamente toccato il palo). Il secondo tempo è la frazione del delirio arbitrale, le varie proteste e alcuni contatti mandano completamente in confusione il direttore di gara che inizia a fischiare in maniera discutibile lasciando correre alcuni episodi molto gravi. Tra le linee ospiti ci sono stati addirittura due infortunati (fortunatamente non gravi): infatti Fanetti ha riportato una lieve contusione alla caviglia che purtroppo non gli ha permesso di continuare la sfida, mentre il giovane Roncaglia Ettore ha riportato una botta al ginocchio che lo ha fatto uscire dal campo zoppicante. Il secondo tempo è stato molto frammentato tra infortuni, falli e proteste, e questo (unito alle provocazioni dei padroni di casa) ha portato al nervosismo la Virtus. Nei minuti finali e grazie al portiere di movimento, questa volta difeso male dalla Virtus, il Futsal Settecamini riesce ad acciuffare l’incredibile 3 a 3. Da segnalare nel frattempo un palo preso da Migliaccio dalla propria porta, uno strepitoso intervento di Matera che si teletrasporta da un palo ad un altro per evitare un tap in facile facile e la sportività di mister De Cesaris che chiede a Luca Pulcini, lanciato a rete, di buttare fuori il pallone per soccorrere il giovane Roncaglia infortunato. Il gol del pareggio dei padroni di casa, già citato, arriva al secondo dei 5 minuti di recupero assegnati dall’arbitro.
Ogni squadra avrebbe ceduto, ma non la Virtus, che allo scadere trova il gol vittoria con un incontenibile Mautner. L’esterno è stato la spina nel fianco degli avversari per tutta la gara.
Una menzione particolare, poi, va fatta anche per Valerio Vellante, centrale difensivo solitamente esuberante che però ha messo in campo una freddezza negli interventi difensivi tale da sventare quasi tutte le azioni avversarie. Finisce quindi il match con la Virtus che ottiene 3 punti fondamentali a due giornate dalla fine del girone di andata e rimane incollata al gruppo di testa.

Al termine della sfida abbiamo chiesto a Carmine Di Bella alcune impressioni sulla partita e sul suo ritorno. Ecco le parole del pivot: “Partita tosta e molto maschia (a volte forse pure troppo). Abbiamo dimostrato la nostra superiorità, siamo stati sempre avanti e anche quando ci hanno raggiunto con il gol del 3-3, siamo tornati subito in vantaggio e abbiamo portato a casa i 3 punti. Era importante vincere e lo abbiamo fatto.
Una vittoria fa sempre morale, poi in trasferta e per come è arrivata risulta ancora più bello. Abbiamo iniziato bene l’anno e anche io, sono felice per il gol, ma conta più vincere. I gol li ho fatti sempre e spero di continuare a farli.
Io sono a completa disposizione della Virtus San Giustino, dei mister e della squadra, che è davvero una ottima squadra. Un gruppo buono, giovane, con margini enormi di miglioramento, e con tre/quattro “vecchietti” come me che possono dare esperienza e consigli importanti. Il mio ritorno? Sono tornato a casa, dopo 2 anni. Ringrazio per questo il mio amico dentro e fuori dal campo Luca Pulcini che mi ha convinto a tornare. Inoltre ho ritrovato gente di valore e che conosco da molto tempo come Maurizio Riccomi, Fulvio Fabozzi, Marco Migliaccio e Luca Nicolai. Sono contento di giocare con questa squadra
“.

Di Stefano Francesconi
Ufficio Stampa Virtus San Giustino