fbpx
Vai al contenuto

Virtus San Giustino

UNDER 21 – COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI!!

Ennesima sconfitta per l’Under 21, che perde per 5-4 contro (con tutto il rispetto) la modestissima Real Città dei Papi che, fino a domenica scorsa, era ferma ad un punto in classifica. 

PRIMO TEMPO

Trasferta ad Anagni per l’Under 21, i rossoblu sono ospiti del Real Città dei Papi. La partita inizia male con i padroni di casa che vanno in vantaggio con un’autorete di Bertoldi. La squadra reagisce e alla prima frazione il risultato è di 1-3 per i ragazzi di mister Testi, grazie alle reti di Rinaldi (x2) e Bertoldi. Non sarebbe una partita della Virtus San Giustino senza una caterba di gol divorati a tu per tu col portiere.

SECONDO TEMPO

Ecco che inizia la (purtroppo) vera partita della Virtus. Adagiata sul risultato e (troppo) convinta della superiorità ha prestato il fianco agli attacchi nemici. Tutti i giocatori hanno spento i cervelli, sbagliando dei passaggi elementari, facendo scelte scellerate in difesa, non mettendo la giusta cattiveria sotto porta e sugli scontri. Mentre noi continuavamo ad ammirare il paesaggio gli avversari andavano avanti per la loro strada. 2-3, 3-3, poi un colpo di genio “Oh rega! Ma è ricominciata la partita” e allora Pimpinelli sigla il 3-4. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro del campo ed ecco che ritorna il black out. Gli avversari fanno quello che vogliono della fascia sinistra impegnando più e più volte Francesconi. Fino a quando non succede l’incredibile, 4-4. Forse questa rete risveglierà i ragazzi? MACCHE’!!!! Ci divoriamo altri 200 gol, mentre gli avversari, si avvicinano zitti zitti alla nostra porta e (non venendo seguiti da nessuno) siglano il 5-4. Alla nostra orribile prestazione c’è da aggiungere anche l’inadeguatezza da parte dell’arbitro di coprire quel ruolo, falli fischiati male e non fischiati ad entrambe le squadre, non riesce a pacificare neanche un minimo subbuglio richiamando soltato 2 giocatori (uno per squadra ) che andavano espulsi entrambi.

LE VOCI

Queste sono le parole dell’allenatore in seconda Andrea Mazziotta: “Non c’è unione d’intenti, ognuno pensa al suo tornaconto senza vedere gli obiettivi della squadra. Le responsabilità sono di tutti a partire da noi allenatori. Nel momento in cui devi attestare la tua superiorità offri (letteralmente) il fianco all’avversario, come un pugile che sta vincendo e dice al suo avversario << Sono stanco colpiscimi tu>>. In mezzo al campo bisogna parlare di meno e fare gruppo, al momento stiamo effettuando nuovi innesti nelle rosa nella speranza che possa servire a qualcosa. Serve più disponibilità da parte di tutti, anche e soprattutto da quelli che giocano di meno. Ci sono delle incomprensioni col mister con ogni parte che vuole vedere la partita a modo loro. Siamo stati abbandonati da alcuni elementi che consideravamo fondamentali per la nostra squadra. Facendoci provare una fortissima delusione

Parole forti quelle di mister Mazziotta che non lascia adito a molte interpretazioni, si è toccato il fondo, bisogna rialzarsi e farlo da squadra, altrimenti, cari ragazzi, avete sbagliato sport!